50 ore Torino: commenti
La nostra esperienza al 50 ore Torino
Lo scorso fine settimana abbiamo partecipato al concorso 50 ore di Enrico Venditti. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un concorso che sfida le troupe partecipanti a pensare, produrre e montare un cortometraggio con alcuni elementi obbligatori entro le 50 ore tra le 22 di venerdì e le 24 di domenica.
Giunta alla decima edizione, è un buon modo per divertirsi e mettere alla prova il proprio gruppo di filmmaker in una situazione in cui il tempo non è molto e deve essere organizzato in maniera appropriata.
Per quest’anno, siccome avevamo altri impegni prima e dopo la rassegna, abbiamo deciso soprattutto di divertirci e di produrre qualcosa di semplice, tentando di non arrivare distrutti e di non aver bisogno di 50 ore di sonno alla fine della competizione.
Venerdì 24 maggio ci siamo recati all’Hiroshima Mon Amour, dove abbiamo assistito allo spettacolo medievale (con tanto di cavalli, cavalieri e falco) offerto da Enrico e dai ragazzi della sua scuola. Poco dopo abbiamo estratto il genere del corto che per noi è stato “Arti marziali”. Seppure un po’ spiazzati, non ci siamo dati per vinti e abbiamo iniziato con entusiasmo le 50 ore.
Ecco gli elementi obbligatori:
Frase: “D’un tocco è ancor caldo il bronzo”
Elemento di scenografia: Calco
Elemento di costume: Medaglione con il muso di un leone da crearsi a partire dal calco
Genere estratto: arti marziali.
Il risultato è questo:
Tesoro d’oriente – 50 ore Torino
Menzione per lo “sbattimento”
con Michele Curto (Bucefalo-Chan)
e Francesco Cacciatore (Rommel-San)
Regia e montaggio: Angelo D’Agostino
Fotografia: Claudio Giordano
Sound Editor: Fiorella Santopietro
Soggetto: Cacciatore – Curto – D’Agostino – Giordano
Voce narrante: Giacomo Valenti
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Chiara Guadagnini
avete fatto un ottimo lavoro e anche ai miei è piaciuto tantissimo!
🙂
Angelo D'Agostino
Grazie! 🙂