Shared Visions: documentario di Francesco Dragone
Shared Visions è il documentario girato in Etiopia e Olanda da Francesco Dragone, un nostro associato. Parte della postproduzione è stata curata in collaborazione con Lacumbia Film durante l’estate 2013 e proiettato per la prima volta a Torino, lunedì 27 gennaio 2014 ore 20:45 al cinema Massimo.
Shared Visions (Italia, Olanda, Germania, 52′, col.) tratta della straordinaria collaborazione artistica tra Piet van Peter e Zeradawit Welda Rufael. Questi due pittori, statunitense l’uno, etiope l’altro, si riuniscono periodicamente ad Addis Abeba, dove si affiancano per dare vita ad una peculiare produzione artistica, tentativo di dialogo tra due culture dell’Arte molto distanti. Piet è un eccentrico artista californiano, trasferitosi nel 2006 ad Amsterdam: l’arte è per lui uno strumento di gioco, di stimolo e di piacere. Zeradawit è invece un pittore etiope, formatosi come autodidatta nella tradizione iconografica della Chiesa Ortodossa, per il quale l’arte è uno strumento volto a diffondere il messaggio religioso della Bibbia. Attraverso lo scambio, caratterizzato da momenti di tensione e incomprensione, così come di dialogo e negoziazione, i due si prodigano nella produzione di quadri “paralleli”, che partono da un unico indizio visuale ed evolvono secondo il gusto e la cultura artistica di ciascuno. Il risultato è senz’altro originale e, nel documentario, vuol essere spunto di riflessione sull’Arte, sulle sue concezioni, e sul dialogo interculturale nel campo della produzione artistica.
Dichiarazione dell’autore
“I due protagonisti del documentario vivono rispettivamente in Olanda e in Etiopia, eppure lavorano insieme da diversi anni, influenzandosi a vicenda nella loro pratica artistica. Con la continua voglia di imparare l’uno dall’altro, Piet e Zeradawit si contaminano, si influenzano, si imitano, traendo beneficio dalle loro differenze: facendo dello scambio culturale il loro punto di forza. La loro collaborazione è caratterizzata da incomprensioni linguistiche, momenti di tensione e rinegoziazione del significato della loro collaborazione, così come da numerosi momenti di sintonia e di condivisione armoniosa che il duo riesce a creare. Il loro ambizioso obiettivo è quello di costruire una visione comune che vada oltre le barriere linguistiche o le diverse concezioni filosofiche e religiose della vita e del concetto stesso di arte.”
Biografia regista
Francesco Dragone (Milano, 1984) è un giovane regista e documentarista etnografico. Laureatosi a Torino in Lingue e Letterature Straniere, unisce la passione per le lingue straniere a quella per il viaggio e il dialogo interculturale. Selezionato tra i borsisti del progetto culturale Situa.To (Yourtime – Torino Capitale Europea dei Giovani), inizia a esplorare l’intersezione tra cultura visuale e spazio urbano, esperienza che lo spinge verso le scienze sociali. Intraprende quindi un percorso in antropologia visuale presso l’ISCTE di Lisbona, dove studia semiotica e documentario etnografico e acquisisce competenze tecniche di montaggio e regia. Entra a far parte dello staff editoriale della rivista Visual Ethnography dell’Università della Basilicata e si specializza in Visual and Media Anthropology presso la Freie Universität di Berlino. Termina il percorso accademico nel 2013 presentando il documentario Shared Visions, da lui scritto, diretto e montato in co-produzione con Lacumbia Film, con cui collabora dallo stesso anno.